Ricorrenze

Giornata Mondiale contro l’AIDS: un ricordo dei grandi artisti colpiti dal virus

Oggi, Primo Dicembre 2017 ricorre la Giornata Mondiale contro l’AIDS. Un virus infido che colpisce ancora molti, senza esclusioni di età, ceto, sesso o etnia. Oggi un pensiero vola a tutti quelli che sfortunatamente non sono riusciti nella lotta contro questo virus. Non potendo nominare tutte le vittime di AIDS, vogliamo inviare un abbraccio a tutte le loro famiglie ricordando i nomi di personaggi famosi che hanno perso la vita a causa di questo male.

La pietra dello scandalo: Rock Hudson

Rock Hudson (http://images6.fanpop.com)

Rock Hudson (1925 – 1985) è stato uno degli attori statunitensi più notevoli. Famoso dagli anni ’50 Rock Hudson, sin dalle prime apparizioni sul grande schermo, mostrò a tutti le sue doti innate, il naturale sex-appeal. Uomo dal fisico possente ed affascinante, che però è rimasto nella memoria, non tanto per le sue meravigliose interpretazioni, ma per essere stato il primo VIP deceduto dopo aver lottato contro l’AIDS. A causa del suo male fu costretto ad un coming out sulla propria sessualità. Il che lo ha condotto al declino, data l’ignoranza riguardo l’omosessualità e il virus che riecheggiava all’ora. Non che ai giorni d’oggi sia cambiato qualcosa, ma vogliamo lo stesso ricordare questo artista per il suo talento e per quello che abbiamo perso con la sua morte.

Farrokh Bulsara, in arte Freddie Mercury

Freddie Mercury (http://www.rollingstone.it)

Negli anni ’80 l’AIDS ha iniziato a mietere vittime, o almeno hanno iniziato a diffondersi le notizie a macchia d’olio. Tra le vittime più celebri non può non essere Freddie Mercury, grande frontman dei Queen, una delle band più famose della storia del rock. Uno dei personaggi più esilaranti, ed artisticamente completi, criticato molto per la sua omosessualità, ha lasciato un segno indelebile nel cuori di tutti (appassionati o meno). Il 24 novembre 1991 l’AIDS si è portato via Freddie Mercury a soli 45 anni. Questo artista, oggi non è tra noi, ma rimangono incise nei nostri cuori ogni singola parola ed accordo realizzati da lui. Il suo animo vive con tutte le creazioni dei Queen e con il ricordo della sua pazzesca ed irripetibile voce.

Il Tartaro Volante: Rudolf “Rudy” Nureyev

Rudolf Nureyev (http://ichef.bbci.co.uk)

Dal cinema alla musica, passando per la danza. Anche questa delicata arte è stata colpita nel profondo. Infatti, il 6 gennaio 1993, tutti gli appassionati della danza e del balletto classico, hanno pianto la scomparsa di Rudolf Nureyev. Noto anche come il Tartaro Volante, Nureyev è stato il ballerino che ha rivoluzionato la danza. Il suo stile inconfondibile, le sue doti ed il corpo perfetto lo hanno reso una vera celebrità, anche tra coloro che di danza non ne sanno molto. Il ballerino russo, dopo una vita difficile, è riuscito a rivoluzionare la figura maschile nella danza. Ha lottato per la sua carriera e nella vita. A 54 anni, dopo una tormentata relazione con Freddie mercury si è spento in un ospedale a Parigi, anche lui per colpa di questo funesto virus: l’AIDS.

Prevenzione ed informazione

In Italia e nel mondo, ci sono ancora troppi, innumerevoli casi di contagio dell’AIDS. Anche se grazie alla ricerca medico-scientifica, oggi ci sono delle cure per permettere al malato una vita più “longeva”, e normale, dobbiamo fare tutti in modo di debellare questa piaga. Dobbiamo informarci, essere accorti nelle relazioni sessuali, pasta prendere le giuste precauzioni! Da qualche tempo, inoltre c’è la possibilità nelle farmacie di acquistare un test veloce. Anche se sarebbe meglio fare un controllo più sicuro presso gli ospedali. Non serve molto: rispettare e rispettarsi!

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