Il 25 febbraio 2024, il Teatro Palladium dell’Università Roma Tre ha ospitato “Le parole degli altri“, uno spettacolo che esplora il patrimonio culturale contemporaneo, tratto dal volume “Posgarù” di Daniele Manacorda. Supervisionato da Luca Aversano, presidente della Fondazione Roma Tre Teatro Palladium, lo spettacolo ha segnato il debutto del Palladium Ensemble, composto da studenti e ex-studenti del DAMS di Roma Tre.
“Le parole degli altri”, diretto da Roberta Ranieri e interpretato da Marta Dieguez, Giacomo Bellini, Michele Ferlito e Chiara Parlati, esplora la fruizione dell’arte, sia tangibile che intangibile, attraverso dialoghi registrati nei contesti quotidiani.
Prof. Aversano, lo spettacolo cerca di coniugare la fruizione dei beni culturali materiali, ovvero tangibili (monumenti, siti archeologici, opere d’arte ecc.) quella dei beni culturali immateriali, con tutto ciò che riguarda l’ambito delle arti performative: quanto c’è ancora da fare?
Sul piano distinto dei singoli ambiti, vale a dire della fruizione dei beni materiali da un lato, e di quella dei beni immateriali (per es. musica, arti performative) dall’altro, un paese come l’Italia può dire – nonostante tutto – di essere all’avanguardia. C’è invece ancora molto da fare sul piano dell’interazione dei linguaggi, di qui l’idea di questo progetto artistico “integrato”.
L’evento, parte del progetto CHANGES finanziato dall’Unione Europea, unisce intrattenimento e riflessione sul tema della valorizzazione del patrimonio culturale italiano: come ci si riesce, soprattutto in ambito accademico?
All’interno delle università ci sono principalmente due strade: la ricerca e la formazione. Da una parte si ricercano nuovi strumenti per la sostenibilità ambientale, sociale e culturale; dall’altra si sensibilizzano le giovani generazioni su queste tematiche, indirizzandole verso una nuova mentalità, appunto più “sostenibile”.
Parliamo di patrimonio culturale: in un paese come l’Italia, in una città come Roma quanto è importante e come tutelare al meglio la nostra Storia?
Il patrimonio culturale è un tema fondamentale per l’Italia da tanti punti di vista: culturale, estetico, economico, ambientale, sociale ecc. Tutti noi italiani, più o meno consapevolmente, abbiamo una mentalità orientata “geneticamente” alla conservazione della preziosa tradizione che ci accompagna da secoli. Si tratta di trovare modalità sempre aggiornate di trasmettere queste conoscenze e questo patrimonio a chi verrà dopo di noi. Credo che la migliore tutela siano l’educazione e la formazione dei giovani.
La ricca rassegna teatrale che Lei ha supervisionato ci fa ben sperare sul prolificare di nuove progettualità: per il futuro, più imminente e non, avete già idea di come proseguire?
Speriamo di proseguire sulla strada dell’interazione tra quanto accade sul palcoscenico e quanto si insegna nelle aule delle università, tra quanto si progetta nella stagione teatrale e quanto si ricerca nei nostri studi e nei nostri laboratori. L’obiettivo è quello di accrescere nel pubblico la sensibilità per la cultura e per la conoscenza scientifica attraverso i linguaggi delle arti sceniche, della musica, del cinema, della letteratura e in generale di tutte le forme artistiche.
Siamo una giovane realtà editoriale e non riceviamo finanziamenti pubblici.
Il nostro lavoro è sostenuto solo dal contributo dell’editore (CuDriEc S.r.l.) e dagli introiti pubblicitari. I lettori sono la nostra vera ricchezza. Ogni giorno cerchiamo di fornire approfondimenti accurati, unici e veri.
Sostieni Moondo, sostieni l’informazione indipendente!
Desidero inviare a Moondo una mia libera donazione (clicca e dona)
GRATIS!!! SCARICA LA APP DI MOONDO, SCEGLI GLI ARGOMENTI E PERSONALIZZI IL TUO GIORNALE
La tua opinione per noi è molto importante.
Non era solo bella, ma soprattutto abile, assennata e furba, come poche in quegli anni…
Dopo la mostra nel 2023 delle fotografie di Gianni Berengo Gardin dedicate al Borgo di…
Dal 24 al 27 settembre a Verona per Marmomac, arriva il primo “Robot Primitivo” di…
“Sono nata e cresciuta in viale Giulio Cesare. Sentivo il fruscìo delle foglie dei platani…
Giornalista culturale e critico letterario, Piero Dorfles deve il suo successo mediatico alla partecipazione come…
Con la Mostra “THE FEMALE SCULPTURE, SYMBOL OF FREEDOM”, dal 1 luglio nella centralissima Piazza…