Rivolgendosi ai leader mondiali al summit Onu sul clima, il grande naturalista David Attenborough ha lanciato l’allarme: il cambiamento climatico è la “più grande minaccia in migliaia di anni” e che stiamo affrontando un “disastro causato dall’uomo su scala globale”
E’ iniziata la COP24, il summit annuale sul clima delle Nazioni Unite, a Katowice, in Polonia. Al summit di tre anni fa è stato redatto e firmato l’Accordo di Parigi, con l’obiettivo di limitare il riscaldamento globale causato dall’uomo a 2 gradi Celsius al di sopra dei livelli preindustriali. Da allora però i progressi non sono stati così esaltanti anzi, in alcuni casi, le cose sono anche peggiorate!
Il presidente americano Donald Trump ha dimostrato di non volersi curare della questione climatica, annunciando la sua intenzione di ritirarsi dall’accordo di Parigi e implementando politiche che favoriscono l’industria dei combustibili fossili a scapito della tecnologia più ecologica. Gli altri paesi poi non sono riusciti a rispettare i loro impegni e così dopo tre anni il mondo è ancora in pericolo ed è per questo che la COP24 è così cruciale.
Cercando di sensibilizzare su quanto sia grave la situazione, le Nazioni Unite hanno invitato il famoso David Attenborough a salire sul palco. Il naturalista ha descritto una realtà orribile di cui l’uomo è responsabile, enfatizzando lo stato di allarme in cui ci troviamo.
“In questo momento, siamo di fronte a un disastro causato dall’uomo di scala globale. La nostra più grande minaccia in migliaia di anni: il cambiamento climatico. Se non agiamo, il collasso delle nostre civiltà e l’estinzione di gran parte del mondo naturale è prossima”, ha detto al pubblico.
Recenti studi hanno dimostrato che degli ultimi 22 anni 20 sono stati i più caldi della storia, per questo se si vuole intervenire contro il cambiamento climatico bisogna farlo ora e al massimo delle potenzialità per evitare una catastrofe che porterebbe danni permanenti e irrimediabili all’ambiente e all’uomo stesso.
Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, ha affermato che il cambiamento climatico era già “una questione di vita o di morte” per molti paesi. Ha voluto sottolineare la gravità della situazione e che ci dovrebbe essere più impegno per indirizzare l’economia verso le basse emissioni di carbonio. Il COP24 è fondamentale e lo sarà anche il prossimo anno quando verrà riconvocato un vertice sul clima per discutere le prossime mosse.
La Banca Mondiale ha anche annunciato un raddoppio del suo fondo per il clima, promettendo $ 200 miliardi di finanziamenti in cinque anni per sostenere i paesi che agiscono contro i cambiamenti climatici.
Non dobbiamo dimenticare che tutti possiamo fare la differenza, anche nel nostro piccolo quotidiano. Attenborough ha invitato tutti a utilizzare il nuovo chatbot ActNow delle Nazioni Unite, che ti guiderà attraverso piccoli cambiamenti che possono ridurre l’impatto sul clima (mangiare meno carne, usare i mezzi pubblici, ecc.). Alla fine siamo tutti abitanti dello stesso mondo ed il tempo stringe!
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