“Penso a come è stato facile amarti da piccolo. A quanto è difficile continuare a farlo ora che le nostre stature sono appaiate, la tua voce somiglia alla mia e dunque reclama gli stessi toni e volumi, gli ingombri dei corpi sono gli stessi.”
(Michele Serra, Gli Sdraiati)
Gli Sdraiati è la confessione di un padre che all’improvviso si trova a dover vivere con un essere umano divenuto ai suoi occhi irriconoscibile. Questo libro è la drammatica visione dell’esperienza di un padre che per anni vive amando un figlio che una volta cresciuto, trasformatosi in un uomo, diviene un perfetto sconosciuto dagli atteggiamenti incomprensibili. Si tratta di un’opera che pone a confronto due diverse e assai distanti generazioni. La difficile relazione nasce proprio dalle concezioni di vita così opposte. Visioni talmente lontane che impediscono anche di instaurare una modalità comunicativa atta alla convivialità quotidiana.
Gli Sdraiati, per Michele Serra autore del libro, sono i figli adolescenti, coloro che vivono avvolti nel mistero. Gli Sdraiati sono quei giovani che fanno in modo di essere tutto il contrario dei genitori, coloro che dormono quando dovrebbero essere svegli e vagano quando dovrebbero dormire. Con questa sua opera, Serra, racconta tutte quelle sfumature che per colpa sia dei padri che dei figli adolescenti vanno perse!
Si tratta delle gioie, dei momenti importanti, come anche dei conflitti e dei confronti. L’autore si pone dei quesiti sulla vita genitoriale, tanto quanto su quella dei giovani adolescenti di oggi. Giovani così lontani dalle persone che furono i padri. Adolescenti costretti a sottoporsi ad una vita di inettitudine e passività, ma che forse, attraverso questo loro modo di porsi al mondo, riescono a cogliere i dettagli che le generazioni ormai “antiche” non sono più in grado di cogliere.
Da qualche settimana, ormai, è uscito anche un film ispirato al libro di Michele Serra da cui prende anche il titolo. Ne Gli Sdraiati, il film, si racconta la storia e la relazione difficile di un padre (Claudio Bisio) e di un figlio (Gaddo Bacchini). Il film diretto da Francesca Archibugi si ispira all’opera di Serra modificandone alcuni dettagli.
Secondo alcuni pedagogisti questo è un film che i genitori dovrebbero vedere assieme ai propri figli adolescenti. Come accade anche per il libro, infatti, nel film vengono evidenziate le difficoltà sia del genitore che dell’adolescente. Quindi, Gli Sdraiati, potrebbe diventare facilmente un punto di partenza per raggiungere un “compromesso comunicativo” tra generazioni!
Siamo una giovane realtà editoriale e non riceviamo finanziamenti pubblici.
Il nostro lavoro è sostenuto solo dal contributo dell’editore (CuDriEc S.r.l.) e dagli introiti pubblicitari. I lettori sono la nostra vera ricchezza. Ogni giorno cerchiamo di fornire approfondimenti accurati, unici e veri.
Sostieni Moondo, sostieni l’informazione indipendente!
Desidero inviare a Moondo una mia libera donazione (clicca e dona)
GRATIS!!! SCARICA LA APP DI MOONDO, SCEGLI GLI ARGOMENTI E PERSONALIZZI IL TUO GIORNALE
La tua opinione per noi è molto importante.
Non era solo bella, ma soprattutto abile, assennata e furba, come poche in quegli anni…
Dopo la mostra nel 2023 delle fotografie di Gianni Berengo Gardin dedicate al Borgo di…
Dal 24 al 27 settembre a Verona per Marmomac, arriva il primo “Robot Primitivo” di…
“Sono nata e cresciuta in viale Giulio Cesare. Sentivo il fruscìo delle foglie dei platani…
Giornalista culturale e critico letterario, Piero Dorfles deve il suo successo mediatico alla partecipazione come…
Con la Mostra “THE FEMALE SCULPTURE, SYMBOL OF FREEDOM”, dal 1 luglio nella centralissima Piazza…