Concerti

Jovanotti si trasferisce a Roma per otto indimenticabili giorni

Jovanotti ha le tasche piene di sogni e attraversa l’Italia per distribuire un po’ di quella materia colorata, di quella follia creativa

Molleggiando PhotoCredit RadioGamma

Su e giù con Jova

È una molla Lorenzo Cherubini in arte Jovanotti quando calca i palcoscenici di mezzo mondo. Una molla gentile, un ragazzo-coriandolo come ce ne sono pochi.

Sempre attuale nei pezzi che scrive, onnipresente sulle tematiche sociali, laddove, un tocco di musica riesce a fare più di tante lotte o tanto stridere.

E lui magistralmente si riconsacra all’uscita di ogni album, Re della musica italiana. Nato a Roma, ha poi viaggiato e scoperto suoni, si è messo al servizio della sua arte lasciandosi colpire dalle emozioni.

Jovanotti è un pugile quando canta: rimbalza da una parte all’altra e così le note dei brani che lo accompagnano. C’è sempre una grande adrenalina ai suoi concerti, sembra di partecipare a una serenata collettiva, di stare appesi a un aquilone, di essere sempre con la testa che tocca l’azzurro, sopra.

Non riesce mai a stare troppo fermo, dopo che un progetto è andato, viaggia per conto suo. Ha sempre quell’energia di un vulcano, pronto a grondare di lava. Questo atteggiamento di curiosità gli ha permesso di esplorare e poi presentarsi sempre con scelte nuove davanti ai suoi fan.

Follia creativa PhotoCredit Radio Deejay

Nuovi traguardi

Un esempio è il Tour partito da Milano il 12 Febbraio e che si concluderà il 30 Giugno a Lugano. Ogni tappa non include, come è consueto per ogni artista, due o tre serate. Ha sferzato un segno alla Jova regalando a ogni città anche una settimana di Concerto.

Al Palalottomatica di Roma, la cui prima data è fissata per il 19 Aprile, si stabilirà per ben otto serate, una rivoluzione di genere, si direbbe, oppure un nuovo traguardo. Il modo di incontrare il suo pubblico vira verso spazi temporali allungati, una di quelle scelte coraggiose che negli anni non sono mancate al suo repertorio e che lo hanno sempre premiato.

Incontrare, darsi, cimentarsi in una full-immersion cittadina non è presunzione, anzi, si direbbe il contrario di lui. Quel ragazzo di cinquantadue anni col ritmo nel sangue, una natura disinvolta e tanta voglia di divertirsi e far divertire, brama di umiltà.

Un cantante che gioca con le parole pur difendendo diritti; che si emoziona ed emoziona lasciando sulla bocca della gente quel sapore di Hawaii e sole, di baci romantici e sorrisi al vento. Ma anche di stupore verso la società.

In tour PhotoCredit Radio Italia

Lorenzo ci porta in OH VITA col cuore aperto e lo fa collezionando un video-racconto della nascita di questo nuovo pezzo e di questa nuova avventura che definisce senza ombelico.

Strampalato e girovago, non ha mai fatto un passo falso, basti ricordare alcuni dei titoli più gettonati tra cui Le tasche piene di Sassi, Ti porto via con me, Tutto l’amore che ho, Ragazza magica e tanti altri successi che sono contenuti nella Scaletta Tour 2018 e non sarebbero potuti mancare a completamento di una storia intensa.

Una delle frasi più attuali che spesso ritrovo, guardando a me stessa, alla gente che mi circonda, dice “Siamo noi | in altre vite in altre latitudini | in altre compagnie in altre solitudini | siamo sempre inesorabilmente noi | uniti nell’abbraccio di una stella| divisi dentro al muro di una cella”.

Della stessa autrice:

Una artista come Rino Gaetano

Napoli Velata di Ozptek

 

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