Un quartiere come l’EUR, che si ritaglia a Roma uno spazio moderno, non poteva mancare di un progetto Fuksas e della sua Nuvola fluttuante, la cui leggerezza, libera, dentro una struttura in doppio vetro e metallo, dà il nome a un edificio destinato a ospitare grandi eventi come quello dell’editoria Più Libri più Liberi.
Tra i tantissimi appuntamenti, workshop, intrattenimenti musicali e esposizioni standistiche, il momento che ha meglio interpretato il senso di quella libertà propria dei libri è stato l’incontro con lo scrittore cileno Luis Sepúlveda, un rivoluzionario, un uomo a cui la passione circola nel sangue, una penna coraggiosa che non si è mai sottratta o celata dietro l’ipocrisia.
E allora ecco che un frammento di questo grande puzzle salta all’occhio, non a caso proprio dentro la Nuvola di Più Libri più Liberi, mentre si è sospesi: intervistato da un altro grande scrittore nostrano, Giancarlo de Cataldo, anche lui affamato di storie forti, Luis Sepùlveda ha raccontato di sé attraverso quell’umanità di cui è capace e dopo aver acceso tanti piccoli fari sulle questioni importanti, incalzato appunto dal de Cataldo, si è lasciato andare a quel suo lato umoristico che lo rende così interessante nel panorama autorale.
Si è espresso così nei confronti di chi vuole intraprendere un percorso artistico:
“I giovani guardano agli scrittori come a delle persone importanti nell’ambito della letteratura ma nessuno fa lo scrittore per guadagnare prestigio o guarda a questo ambiente come a qualcosa di facile e per trionfare nella vita. Anzi, è un cammino difficilissimo.
Di cosa necessitiamo? Si ha bisogno di un 1% di talento, di un 99% di disciplina, e poi, tutto il resto è culo, perché stiamo seduti tantissimo tempo per il nostro spirito artistico!”.
Autentico e leale Luis Sepùlveda ha tolto le sovrastrutture e raccontato la sua verità a un pubblico di oltre cinquecento persone, aggiungerei, fortunate di aver potuto assistervi, in maggioranza studenti che hanno sempre più bisogno di maestri di vita positivi e autori di spessore, appunto liberi, come cita lo slogan della fiera sull’editoria.
Siamo una giovane realtà editoriale e non riceviamo finanziamenti pubblici.
Il nostro lavoro è sostenuto solo dal contributo dell’editore (CuDriEc S.r.l.) e dagli introiti pubblicitari. I lettori sono la nostra vera ricchezza. Ogni giorno cerchiamo di fornire approfondimenti accurati, unici e veri.
Sostieni Moondo, sostieni l’informazione indipendente!
Desidero inviare a Moondo una mia libera donazione (clicca e dona)
GRATIS!!! SCARICA LA APP DI MOONDO, SCEGLI GLI ARGOMENTI E PERSONALIZZI IL TUO GIORNALE
La tua opinione per noi è molto importante.
Var Digital Art di Var Group al fianco di Federico Solmi: quando arte e digitale…
Promo Tuscia sostiene il turismo culturale alla scoperta dei tesori sommersi del passato etrusco: quando…
Domenico Starnone, nato a Napoli nel 1943-vinse il Premio Strega con “Via Gemito” nel 2001-dopo…
Nell’ambito delle manifestazioni per Genova Capitale del Libro, dal 20 aprile al 30 giugno 2024…
Federico Solmi, rinomato artista e pioniere della media Art, porta la sua esuberante esplorazione artistica…
Ad un’altezza di 427 metri a New York si trova un luogo dove vetro e…