Conoscete Sweet Home Alabama? Quello è Southern Rock! Questo genere nasce, come dice il nome, nella parte più a sud degli Stati Uniti. Lì dove il Blues era estremamente popolare ed il tipico Boogie Woogie Country era all’ordine del giorno. Geograficamente, possiamo collocare il Southern Rock nell’area che va dalla Florida al Missouri, passando quindi per Alabama, Georgia e Tennessee.
Il sound è riconoscibile prima di tutto dalla formazione della band. Il più delle volte ci sono ben tre chitarristi, dove uno si occupa della base mentre gli altri due compongono assoli che vanno all’unisono e spesso gareggiano a suon di fraseggi. Anche le tastiere rivestono un ruolo importante sia nei soli che negli accompagnamenti. Inoltre, il suono che investe noi ascoltatori è molto vario, quasi Country nelle parti pulite, totale acidità delle distorsioni durante gli assoli, dove, una volta cominciato, non si può tornare seduti! Altro elemento che caratterizza il Southern Rock è l’uso dello slide, un cilindro che viene passato sulle corde della chitarra per creare l’effetto Country Blues tanto amato in Alabama o Texas.
Il Southern rock esprime la libertà e l’orgoglio nelle proprie radici. Esso è uno degli elementi del nuovo Sud, quello che cercava di uscire dal periodo buio della segregazione razziale nei decenni precedenti. Il Southern rock può essere definito una grandissima rivoluzione culturale come solo la musica riesce a fare!
Quella che è considerata la più grande roccaforte del Southern Rock (ossia Jacksonville, Florida) ha dato i natali alla maggior parte dei gruppi considerati i veri e propri fondatori del genere. Tra di essi possiamo nominare: gli Allman Brothers, i Lynyrd Skynyrd, i Molly Hatchet, i Blackfoot, i 38 Special sono tutti di Jacksonville!
I più famosi al grande pubblico sono di certo Lynyrd Skynyrd, che prendono il loro nome dalla storpiatura di Leonard Skinner, il loro professore di liceo che, vedendoli coi capelli lunghi, gli disse che nella vita non avrebbero mai combinato nulla! I Lynyrd Skynyrd hanno dato vita a canzoni immortali come la già citata Sweet home Alabama, Simple man o Free bird; purtroppo sono passati alla storia anche per un terribile incidente aereo che ha decretato il temporaneo scioglimento.
Spostandoci più ad Ovest, invece, troviamo i Texani ZZ Top, famosi per le loro canzoni quanto per le lunghissime barbe che portano dagli anni 70’. Pensate che una nota marca di rasoi gli offrì un milione di dollari per tagliarle come spot pubblicitario, ma declinarono l’offerta continuando tutt’oggi a fare concerti senza rasarsi!
Grazie a Mirko Giurato per le informazioni tecniche e gli aneddoti.
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