Bologna si colora con le sgargianti figure superpop di Keith Haring, dal 30 gennaio al 25 febbraio 2018, l’artista statunitense della street art sarà in mostra alla Pinacoteca Nazionale di Bologna con più di 60 opere provenienti da collezioni pubbliche e private.
Keith Haring esponente del graffitismo
Nella New York di fine anni Settanta un ragazzo scelse la scena urbana cittadina come luogo per delineare la sua identità artistica. I suoi motivi erano semplici ma unici e presto sarebbero diventati il simbolo di una rivoluzione creativa. Haring è partito dai sotterranei della Grande Mela per arrivare a portare la sua arte nei musei e nelle grandi gallerie
Saranno protagoniste più di sessanta opere da collezioni pubbliche e private, che arrivano a celebrare i 60 anni dalla nascita dell’artista avvenuta il 4 maggio 1958 a Reading, in Pennsylvania.
Party of Life è il titolo della mostra organizzata da Contemporary Concept e curata da Diana Di Nuzzo. In questa occasione non si vuole solo far conoscere le opere di Haring, ma anche la sua storia e il messaggio sociale che l’artista esprime attraverso la sua arte. Keith Haring, è stato il precursore di una street art che diventa arte contemporanea ed entra nelle gallerie e nei musei.
Ad arricchire il progetto vi saranno collaborazioni con organizzazioni non profit e enti votati alla lotta contro l’AIDS. Ricordiamo infatti che Haring morì nel 1990, a soli 31 anni, a causa delle complicanze legate a questa malattia.
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