Mia Martini – Io sono mia, prodotto da Rai Fiction, per la regia di Riccardo Donna è un piccolo gioiello. Un tv movie ben confezionato, prodotto da Luca Barbareschi, che si avvale dello straordinario talento di una giovane e bella attrice come Serena Rossi e del vissuto umano e artistico, privato e sentimentale di una delle interpreti più grandi della musica leggera italiana. Una cantante rabbiosa, piena di tormenti, piegata dai dolori e dalle delusioni, ma soprattutto prigioniera di quel mondo dello spettacolo che ha usato l’arma dell’invidia per distruggerle la vita. Un’artista anti-conformista che ha lasciato il segno nella musica italiana con brani memorabili come Piccolo uomo, Gli uomini non cambiano, E non finisce il cielo e l’indimenticabile Minuetto, scritto da Franco Califano.
La storia prende le mosse dal suo ritorno a Sanremo nel 1989 con l’indimenticabile Almeno tu nell’universo scritto da Bruno Lauzi. Un lungo flash back ci racconta tutto o quasi: dall’esordio guidato dal famoso talent scout Alberigo Crocetta agli anni d’oro e poi al declino e all’addio alle scene, dall’Olympia di Parigi alle feste di piazza. Una personalità unica e irripetibile.
Dalla Mia Martini fragile e tormentata, che amava Aretha Franklin ed Ella Fitzgerald, alla donna ferita e sofferente tradita nel suo amore per il padre, orgogliosa di se e della sua libertà, che Serena Rossi riesce ad incarnare, aderendo con umiltà e grande professionalità alle tante diverse sfaccettature di una complessa personalità. Le sigarette fumate una dopo l’altra, la risata nervosa, le smorfie che le abbruttivano il volto e il suo incedere dritta chiusa nelle spalle sono come i tasselli di un mosaico di una re-interpretazione che rivela un grande talento. Quello che Serena Rossi e il film ci restituiscono non è soltanto l’immagine verosimile di una grande artista, ma il ritratto di un disagio al femminile, di uno sguardo malinconico, di un urlo di dolore e di amore che si faceva melodia creando sulla scena ieri, e oggi nella sala, un’emozione condivisa.
La ragazzina napoletana di Rosafuria, il tv movie di Gianfranco Albano del 2001, è diventata maggiorenne e ora, dopo la prova d’artista di Io sono Mia Serena Rossi deve soltanto essere attenta alle scelte che farà.
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