La morte di Jim Morrison è per molti ancora avvolta nel mistero. Tra chi sostiene sia stato ucciso per via di un complotto politico e chi invece ancora spera sia vivo su un’isola deserta, Il Re Lucertola si è ormai trasformato in una figura quasi mitologica!
Jim Morrison nascita e morte di un artista e del suo demone
Il Re Lucertola, all’anagrafe Jim Douglas Morrison nasce a Melbourne l’8 dicembre del 1943. Morrison è divenuto famosissimo come frontman della rock band The Doors. La sua voce profonda e suadente è riconoscibile da tutti, i suoi occhi ed il suo volto lo fanno rientrare nella classifica dei belli e dannati. Così come i suoi anni, al momento del decesso, lo fanno entrare per diritto nel Club dei 27, assieme ad altri, troppi, artisti di fama mondiale. Ebbene sì! Stiamo parlando di uno dei sex symbols più famosi al mondo, la cui tragica fine ancora fa storcere il naso a molti fans.
Come ogni artista è eclettico, sfuggente, e… depresso. La sua voglia di esprimersi un giorno gli fece un brutto scherzo. La sua verve artistica lo abbandonò, facendolo sentire incapace. Le parole non esprimevano più l’animo cupo ed il demonio che gli rumoreggiava nello stomaco. L’artista si stava spegnendo, dove stava andando? Proprio in quel momento Morrison perse la sua via e la sua musa ispiratrice, cadendo in un vortice confusionale e assai pericoloso: le droghe!
La misteriosa morte del Re Lucertola
A quasi 50 anni dalla morte di Jim Morrison, molti sono i dubbi e le perplessità dei fans. C’è chi sostiene che il cantante e poeta sia stato ucciso per via di un complotto politico, e chi, invece, ancora spera sia vivo su un’isola deserta assieme ad altri artisti come Elvis o Janis Joplin.
Ma per comprendere meglio l’accaduto, torniamo con la mente ed i ricordi a quella tragica estate del 1971. Fuggito a Parigi con la sua ormai nota compagna (di vita e di dipendenza) Pam Courson, Jim Morrison si ritrova a fare i conti con il peso del successo. Scappa il Re Lucertola, se ne va nel vecchio continente lontano dal resto della sua band, il peso che lo opprimeva era troppo da sopportare. Morrison non riesce più a sentirsi realmente un poeta, non riesce più ad esprimere e a dire ciò che prova. E questo per un artista rock, cantante e poeta come lui è una vera e propria disfatta. Così un giorno decide di allontanarsi dai Doors, di prendere un po’ di aria nuova in una delle città più bohemien del pianeta: Parigi!
Nella capitale Francese, Jim Morrison si stabilisce inseme a Pam in quello che oggi è noto come palazzo Beaux Arts di rue de Beautreillis nel Marais. Morrison è visibilmente malandato, sempre sotto effetto di droghe, ingrassato, il suo respiro è sempre più pesante, proprio come se su di lui ci fosse un enorme peso. Proprio nella vasca da bagno di questo appartamento, il 3 luglio del 1971, Jim Douglas Morrison lascia la vita terrena. Il decesso è sopraggiunto a causa di una overdose di eroina (strano per una persona che fa uso “solo” di cocaina), proprio il giorno in cui suo padre vive un momento di gloria prendendo possesso a Washington della prima nave da ammiraglio. Come dire una morte degna di una rock star!
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