Oggi, 23 gennaio, e domani nelle sale cinematografiche italiane uscirà il biopic dedicato a Fabrizio De Andrè. Il grande cantautore italiano è interpretato da un eccezionale Luca Marinelli. Il film verrà poi trasmesso su Rai 1 a febbraio. Omaggio a Faber: storia di un Principe libero
Faber e le sue opere
“Dai diamanti non nasce niente,
dal letame nascono i fior”
Fabrizio De Andrè (Genova, 18 febbraio 1940 – Milano, 11 gennaio 1999) è stato uno dei maggiori cantautori italiani, un poeta. Nella sua Genova, città che ama, stringe amicizie con altrettanti artisti italiani: uno su tutti è Paolo Villaggio. Alta amicizia importante e tragica è stata quella con Luigi Tenco, a cui dedica la canzone “Preghiera a gennaio” dopo la sua infausta scomparsa.
Le canzoni di Fabrizio De Andrè, attuali più che mai, cantano delle persone, di ciò che ci circonda osservandolo da una prospettiva assolutamente diversa da quella che viviamo ogni giorno. Dalla famosa “Bocca di rosa”, a “La canzone di Marinella” Faber racconta le donne, quelle vere, quelle che soffrono e che amano. De Andrè canta delle degli ultimi: dai vecchi che si ritrovano a spendere la loro pensione per un po’ d’amore, ai giovani promettenti che vengono abbattuti dai soprusi di una società che ci preferisce stolti piuttosto che felici. I testi di Faber sono vere e proprie poesie, dai significati profondi che scalfiscono gli animi.
Negli ultimi anni i testi di De Andrè sono stati anche introdotti nelle scuole come materia di studio, o come tracce per gli esami di maturità. Sono testi che, a modo loro, raccontano la storia di questa nostra Italia, ma non solo. Le parole di De Andrè sono frecce scoccate verso le menti per far riflettere su ciò che siamo e ciò che invece dovremmo essere.
Fabrizio De Andrè. Il Principe Libero
“E ora siedo sul letto del bosco che ormai ha il tuo nome
ora il tempo è un signore distratto è un bambino che dorme
ma se ti svegli e hai ancora paura ridammi la mano
cosa importa se sono caduto se sono lontano
perché domani sarà un giorno lungo e senza parole
perché domani sarà un giorno incerto di nuvole e sole
ma dove dov’è il tuo amore, ma dove è finito il tuo amore”
Fabrizio De Andrè. Il Principe Libero è il titolo del biopic che verrà proiettato oggi (23 gennaio) e domani nelle sale cinematografiche. Non si tratta di un film, ma di una miniserie che poi verrà anche trasmessa sul primo canale Rai. La miniserie racconta la vita di Faber, in tutte le sfaccettature. Anche se inizialmente ci sono state delle critiche attorno alle interpretazioni di Luca Marinelli e Gianluca Gobbi. I due attori, che interpretano rispettivamente Fabrizio De Andrè ed il suo grande amico Paolo Villaggio, sono stati difesi giustamente, a spada tratta da Dori Ghezzi, moglie del defunto cantautore.
Si tratta di una produzione che merita di essere vista, soprattutto per la così naturale interpretazione di un Marinelli che si è trasformato, dando vita alla sua personale visione di De Andrè.
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